L’inclusività nel rinnovamento di Google:
Cos’è l’inclusività : è la modalità di condivisione di un\’argomento o di un\’attività
Google ha sempre creduto nella forza della condivisione del proprio sapere. Nel corso degli anni, ha sviluppato progetti e processi per contribuire al superamento di alcune delle più grandi sfide della società, tra cui risolvere il problema della discriminazione anche nel marketing.
Nel 2019 Google ha realizzato uno studio sulla diversità rendendosi conto che NON stava rappresentando in maniera precisa anche chi appartiene alle comunità tradizionalmente sottorappresentate. Il soggetto rappresentate nella stragrande maggioranza delle campagne google era soprattutto uno: maschio e bianco.
Come produrre creatività inclusive a tutte le comunità?
Google ha commissionato ad un fotografo professionista un servizio fotografico che ponesse il focus del concetto di inclusività al centro del progetto.
Il fotografo, ha sovvertito gli stereotipi tradizionali focalizzandosi sul concetto di intersezionalità, immortalando persone con identità sociali marginalizzate che si intersecano con altre in relazione al colore della pelle, alla classe sociale, al genere, alle disabilità e ad altre categorizzazioni sociali. Risultato: una raccolta di immagini che rappresentano accuratamente pubblico e proprietari di attività.
Rinnovare la creatività affinché rispecchi la nuova realtà
Dopo pochi mesi dalla realizzazione del servizio, il mondo è entrato in lockdown e la campagna pubblicitaria è stata integrata per riflettere la nuova realtà forzata degli utenti che lavoravano da casa e dovevano conciliare varie responsabilità. Così, si è mostrato lo smart working, l’approvvigionamento on line e il nuovo cambio radicale di abitudini e attività che abbiamo subito tutti, senza discriminazioni.
Con l’avvento della pandemia, molte aziende, hanno imparato a guardare avanti e a comprendere che i tempi sono cambiati. Dopo il lancio delle foto della campagna inclusiva con l’inserimento di proprietari di attività con la mascherina o valorizzando il ruolo della donna come imprenditrice durante un set di creatività per la Giornata Internazionale delle Donne nel 2021, Google ha registrato un notevole aumento della notorietà e della preferenza per il brand in confronto alla creatività meno diversificata precedente alla pandemia.
L\’impatto della nuova strategia creativa ha dimostrato che l’approccio all\’inclusione ha avuto effetti positivi su tutti gli utenti perché rappresentativo della nuova vita.
Grazie alla risposta proattiva e i feedback ricevuti da questa campagna, Google ha fornito importanti suggerimenti per le aziende:
– Concentrati sulla rappresentatività: i brand dovrebbero concentrarsi su diversità e inclusione, rappresentare la realtà odierna e contestare gli stereotipi quando pianificano la creatività.
– Crea un processo inclusivo: il processo di produzione deve essere inclusivo e diversificato, per colpire un pubblico piu’ ampio.
– Misura, impara e aggiorna: analizza e tieni conto dei feedback per valutare l\’impatto e apportare piccole modifiche a necessità.
Il marketing inclusivo è la scelta giusta per tutti, sia per i clienti che per i dipendenti e per tutti gli stakeholder: le persone si sentiranno considerate e ascoltate nelle tue comunicazioni, e creerai legami più profondi e a lungo termine.
Per aiutarci in tutto questo Google ha creato un nuovo toolkit di marketing inclusivo: “All In”: un kit che comprende consigli pratici su come integrare talenti sottorappresentati e strumenti per aiutarti a operare scelte inclusive durante il processo creativo e di marketing.